Articolo 1 – Denominazione, sede e durata
È costituita l’associazione senza scopo di lucro denominata “ASSOCIAZIONE PIZZA NAPOLETANA GOURMET” con doppia sede: a Napoli (deve essere nel centro storico di Napoli) e a Salerno (location nuova di Gigi).
Nei modi di legge, potrà effettuarsi il trasferimento della sede legale e potranno istituirsi sedi secondarie e rappresentanze.
La durata dell’associazione è stabilita a tempo indeterminato.
Articolo 2 – Scopi e finalità
L’associazione non ha scopo di lucro, è estranea a qualsiasi partito, evento o scenario di natura politica e si propone di:
- Informare, promuovere e valorizzare tecniche e metodologie di preparazione, ingredienti e tipicità che contraddistinguono la Pizza Napoletana Gourmet, secondo il Disciplinare che costituisce parte integrante del presente Statuto.
- Tutelare e promuovere i pizzaioli che aderiscono al progetto e ne perseguono la filosofia del “Gourmet”, intesa come utilizzo di prodotti genuini, con tracciabilità chiara ai consumatori, e con un riconoscimento territoriale in termini di filiera alimentare e lavorazione finale del prodotto.
Ai fini della piena realizzazione di questi obiettivi l’Associazione ha previsto:
- Realizzazione e registrazione di un marchio, che caratterizzi gli esercizi della ristorazione in cui è possibile consumare la “Pizza Napoletana Gourmet” e dare dunque un messaggio informativo chiaro ai consumatori.
- Organizzazione di Eventi e Manifestazioni finalizzati a rafforzare il senso di unione tra gli associati e promuovere scopi e finalità dell’associazione, attraverso mostre, concorsi, fiere, ecc.
- Sviluppo delle capacità professionali già esistenti e la creazione di nuove leve di pizzaioli anche ricorrendo ad attività formativa mediante corsi specifici, convegni e seminari.
Per una maggiore operatività nel raggiungimento dei propri scopi ed in particolare per l’organizzazione di particolari eventi legati alla diffusione ed alla tutela della Pizza Napoletana Gourmet, l’Associazione potrà delegare o aderire a una o più società di servizi del tipo a responsabilità limitata.
Formare e aggiornare i propri soci e non attraverso corsi, seminari, convegni, organizzati anche attraverso l’egida di enti e istituzioni pubbliche e private del comparto agroalimentare, turistico ed enogastronomico.
Promuovere iniziative ed attività atte alla promozione e divulgazione del prodotti Pizza Napoletana Gourmet con pizzaioli, ristoratori, titolari di attività di pizzerie e ristorazione, produttori ed associazioni che si prefiggano gli stessi scopi.
Rappresentare e tutelare i diritti ed i legittimi interessi degli associati nei rapporti con le istituzioni e le Amministrazioni pubbliche con le parti politiche e sociali con le Organizzazioni economiche e sindacali.
Favorire, nell’interesse generale degli associati le convenzioni per l’acquisto di prodotti, la promozione commerciale e turistica degli associati anche attraverso forme pubblicitarie propagandistiche.
Collaborare con le Autorità, con Enti ed Associazioni, sia locali, che regionali o nazionali, al fine di tutelare gli interessi degli associati e delle loro categorie e quelli generali del consumatore.
Riscuotere e gestire i mezzi finanziari occorrenti per gli scopi associativi l’Associazione, ai fini anche fiscali, non ha per oggetto esclusivo e principale l’esercizio d’attività commerciali.
Per il raggiungimento dei propri scopi, l’associazione potrà organizzare occasionalmente, nei limiti consentiti dalla legge, raccolte pubbliche di fondi, in concomitanza con celebrazioni, ricorrenze o campagne di sensibilizzazione.
L’Associazione non ha scopo di lucro e deve considerarsi, ai fini fiscali, ente non commerciale, secondo quanto disposto dall’art.73 del D. Lgs. Del 12/12/2003 n°344. Gli eventuali utili dovranno essere utilizzati per il conseguimento delle finalità istituzionali ed anche per fini sociali e umanitari.
Articolo 3 – Associati
L’ammissione all’associazione non può essere prevista per un periodo temporaneo.
Per l’ammissione all’associazione deve presentarsi apposita domanda scritta, contenente espressa accettazione dello Statuto ed accompagnata dal versamento della quota associativa e da quella annua stabilita dal Consiglio Direttivo.
Per l’ammissione il richiedente deve essere in possesso dei seguenti requisiti:
- Perseguire gli stessi scopi associativi;
- Il pizzaiolo deve attenersi al Disciplinare nell’utilizzo di prodotti, tipicità e metodologie di lavorazione della Pizza Napoletana Gourmet.
Gli associati sono suddivisi in tre categorie:
- Fondatori;
- Soci Onorari;
- Soci Ordinari.
Sono soci fondatori: Giuseppe Acciaio e Luigi Acciaio.
L’ammissione è deliberata a maggioranza dal Consiglio Direttivo entro quindici giorni dalla domanda, presentata dal richiedente in forma scritta ed ha effetto immediato.
Articolo 4 – QUOTE ASSOCIATIVE
La quota associativa di iscrizione è di euro 50,00 euro annuale ed è stabilita dal Consiglio Direttivo.
Articolo 5 – CATEGORIE DI ASSOCIATI
Sono soci fondatori coloro che hanno ideato il concetto di Pizzeria Napoletana Gourmet e promosso la costituzione dell’ente associativo.
Sono soci onorari gli associati che sono intervenuti alla firma dell’atto costitutivo dell’Associazione Pizza Napoletana Gourmet, partecipano alla vita dell’associazione e danno alla stessa una fattiva collaborazione per il conseguimento degli scopi statutari.
Gli associati onorari possono inoltre essere nominati dal consiglio Direttivo su proposta di almeno due dei suoi membri tra soggetti della collettività locale che si sono contraddistinti per la loro attività/impegno continuativo nella valorizzazione della Pizza Napoletana Gourmet. Tali soci possono partecipare alla vita dell’associazione.
Sono associati ordinari coloro che entrano a far parte dell’associazione in un momento successivo, partecipano alla vita dell’associazione e danno alla stessa una fattiva collaborazione per il conseguimento degli scopi statutari.
Articolo 6 – DIRITTI ED OBBLIGHI DEGLI ASSOCIATI
Gli associati in regola con il versamento della quota associativa annuale hanno pari diritti, indipendentemente dalla categoria cui appartengono. Essi devono impegnarsi nell’interesse comune a contribuire al conseguimento delle finalità che l’associazione si propone, secondo le norme del presente statuto.
In particolare, essi devono:
- Rispettare le norme del presente Statuto e le decisioni degli organi direttivi;
- Non compiere atti che possano danneggiare gli interessi e/o l’immagine dell’Associazione;
- Partecipare, ciascuno secondo le proprie possibilità e disponibilità, alle attività e alle manifestazioni dell’associazione.
Tutti gli associati hanno diritto di frequentare i locali dell’associazione durante l’orario di apertura, di usufruire delle relative attrezzature e di partecipare alle attività dell’associazione, nonché di usufruire degli sconti o vantaggi che l’associazione ottiene da terzi.
Articolo 7 – CESSAZIONE DEL RAPPORTO ASSOCIATIVO
Gli associati cessano di far parte dell’Associazione per morte, recesso e/o se non viene garantito il rispetto del disciplinare.
L’associato può sempre recedere dall’associazione; la dichiarazione di recesso deve essere comunicata per iscritto al Consiglio Direttivo ed ha effetto a far tempo dalla data di ricevimento della stessa.
L’esclusione di un associato può essere deliberata dal Consiglio Direttivo, in caso di:
- Cessazione della partecipazione alla vita associativa, negligenza nell’esecuzione dei compiti affidati o mancato pagamento delle quote associative;
- Violazione delle norme etiche o statutarie;
- Interdizione, inabilitazione o condanna dell’associato per reati dolosi;
- Condotta contraria alle leggi ed all’ordine pubblico;
- Il non rispetto del concetto di qualità inteso come da questo disciplinare ad indicare l’alta qualità della Pizza Napoletana Gourmet.
L’inizio del procedimento di esclusione deve essere comunicato personalmente all’associato a mezzo di lettera raccomandata contenente l’indicazione specifica degli addebiti, in modo che questi possa contestarli in assemblea. Nessun diritto può essere vantato dai soci receduti o esclusi.
Articolo 8 – ORGANI
Sono organi dell’Associazione:
- Assemblea generale degli associati;
- Consiglio Direttivo;
- Presidente;
- Vice Presidente;
- Direttore;
- Segretario;
- Responsabile Marketing e Comunicazione.
Articolo 9 – ASSEMBLEA DEGLI ASSOCIATI
L’assemblea è composta da tutti gli associati fondatori, onorari ed ordinari, qualunque sia il tempo della loro ammissione, rappresenta l’universalità degli associati e le sue deliberazioni, prese in conformità della legge e del presente statuto, vincolano tutti gli associati anche se assenti o dissenzienti.
Nell’assemblea ogni associato maggiore di età ha diritto ad un voto in tutte le deliberazioni, comprese quelle concernenti le modificazioni statutarie, l’approvazione di eventuali regolamenti e la nomina degli organi direttivi dell’associazione. I soci fondatori hanno diritto ad un doppio voto.
Articolo 10 – CONVOCAZIONE
L’assemblea degli associati deve essere convocata dal Consiglio Direttivo almeno un volta l’anno entro per l’approvazione del bilancio consuntivo e, quando occorra, per la nomina dei consiglieri.
Essa deve inoltre essere convocata ogni qualvolta il Consiglio Direttivo ne ravvisi la necessità o quando ne sia fatta richiesta dalla metà più uno degli associati.
Le assemblee sono convocate mediante avviso contenente l’indicazione del giorno, luogo ed ora dell’adunanza, nonché l’elenco delle materie da trattare, affisso nella sede dell’associazione o spedito ad ogni associato.
L’avviso di convocazione può indicare anche la data della seconda. L’assemblea è presieduta dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice Presidente più anziano, assistito da un Segretario eletto dall’assemblea.
Delle riunioni dell’assemblea si redige processo verbale firmato dal Presidente e dal Segretario.
Articolo 11 – ASSEMBLEA ORDINARIA
Le deliberazioni dell’assemblea ordinaria sono prese a maggioranza dei voti dei presenti e con la presenza di almeno la metà degli aventi diritto al voto. In seconda convocazione l’assemblea ordinaria è validamente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti e delibera a maggioranza dei presenti. È ammessa una sola delega per associato. Nelle deliberazioni di approvazione del bilancio ed in quelle che riguardano la loro responsabilità i consiglieri non hanno diritto di voto.
L’Assemblea ordinaria:
- Nomina i componenti del consiglio direttivo;
- Approva il bilancio preventivo e consuntivo;
- Discute i programmi di attività esprimendo proprio parere;
- Delibera a maggioranza relativa degli aventi diritto al voto la sostituzione dei membri del Consiglio Direttivo che rendessero vacante la carica per dimissioni, decadenza o morte.
Articolo 12 – ASSEMBLEA STRAORDINARIA
Le deliberazioni dell’assemblea straordinaria sono prese con il voto favorevole di due terzi dei presenti e con la presenza di almeno la metà degli aventi diritto al voto, sia in prima sia in seconda convocazione.
Per deliberare lo scioglimento dell’associazione e la devoluzione del patrimonio occorre l’unanimità dei voti degli associati. È ammessa una sola delega per associato. L’Assemblea straordinaria può essere convocata dal Consiglio Direttivo ogni qualvolta questo lo ritenga necessario o su richiesta documentata di almeno un terzo degli associati.
Articolo 13 – CONSIGLIO DIRETTIVO
L’associazione è amministrata da un Consiglio Direttivo composto da 5 rappresentanti eletti dall’Assemblea più i soci fondatori. Salvo quanto stabilito nell’atto costitutivo dell’associazione, essi durano in carica cinque anni e sono rieleggibili.
Il Consiglio è costituito da:
- I Soci fondatori;
- Presidente;
- Vice Presidente;
- Segretario;
- Direttore;
- Responsabile per il settore di Marketing e la Comunicazione.
Il Consiglio Direttivo è convocato mediante avviso da inviarsi almeno 3 giorni prima della riunione, contenente l’indicazione di ora, data e luogo della riunione, nonché l’indicazione degli argomenti da trattare. Per la validità delle deliberazioni relative al compimento di atti di ordinaria amministrazione è necessario il voto favorevole della maggioranza dei consiglieri. In caso di parità prevale il voto dei soci fondatori.
Le deliberazioni attinenti al compimento di atti di straordinaria amministrazione dovranno necessariamente essere assunte con il voto favorevole dei due terzi dei Consiglieri in carica.
Delle deliberazioni del Consiglio Direttivo si redige processo verbale firmato dal Presidente e dal Segretario. A cura del segretario, il verbale verrà riportato su apposito registro.
Il Consiglio Direttivo si riunisce tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta da almeno due terzi dei consiglieri. Le sedute sono presiedute dal Presidente o, in sua assenza, dal Vice Presidente più anziano.
Il Consiglio Direttivo è investito dei più ampi poteri per la gestione ordinaria e straordinaria dell’associazione, compresi fra l’altro quelli di:
- Assicurare il conseguimento degli scopi dell’associazione;
- Convocare le assemblee e curare l’esecuzione delle delibere relative;
- Deliberare sull’ammissione di nuovi associati con maggioranza della metà più uno;
- Redigere i bilanci preventivo e consuntivo;
- Emanare regolamenti e norme per l’organizzazione ed il funzionamento dell’associazione;
- Stabilire l’ammontare delle quote annuali e curarne la riscossione;
- Sottoporre all’assemblea proposte, segnalazioni, mozioni formulate dagli associati e modifiche statutarie;
- Deliberare su qualsiasi materia non espressamente riservata all’assemblea dal presente statuto o dalla legge;
- Designare eventuali collaboratori anche esterni, per le attività dell’associazione.
Qualora vengano a mancare uno o più consiglieri, l’assemblea provvederà a sostituirlo nel rispetto dei limiti statutari, i consiglieri così nominati resteranno in carica sino alla scadenza del Consiglio che li ha nominati. Ogni attività regolarmente iscritta all’associazione, non potrà in nessun caso vantare più di un rappresentante in seno al consiglio direttivo. La carica di consigliere è gratuita, salvi eventuali rimborsi per le spese sostenute debitamente documentate ed approvate dal Consiglio Direttivo.
Articolo 14 – IL PRESIDENTE
Il Presidente rappresenta legalmente l’associazione nei confronti dei terzi ed in giudizio, viene eletto dal Consiglio Direttivo tra i suoi membri, dura in carica tre esercizi ed è rieleggibile. Egli presiede l’assemblea, convoca e presiede le riunioni del Consiglio Direttivo, ne cura l’esecuzione delle deliberazioni, coordina l’attività dell’associazione, cura l’osservanza dello Statuto, ne promuove la riforma qualora si renda necessario ed adotta in caso di urgenza ogni provvedimento opportuno riferendo nel più breve tempo al Consiglio Direttivo.
In caso di sua assenza o impedimento, le sue funzioni sono esercitate dal Vice Presidente più anziano presente.
Articolo 15 – VICE-PRESIDENTI, DIRETTORE, SEGRETARIO, RESPONSABILE MARKETING E COMUNICAZIONE
In caso di assenza o impedimento del presidente tutte le mansioni spettano al Vice Presidente.
Il fatto stesso che il vice-presidente agisca in nome e in rappresentanza dell’Associazione attesta di per sé l’assenza o l’impedimento del Presidente ed esonera i terzi da ogni accertamento o responsabilità in merito. Il Direttore cura e gestisce le entrate e le spese dell’Associazione su indicazione del Presidente, gestisce i rapporti economici con enti pubblici o privati e cittadini esterni all’Associazione.
Il segretario cura le attività amministrative dell’Associazione, cura la convocazione dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo, ne redige i verbali e cura l’informazione ai soci delle attività dell’Associazione.
Il responsabile per il Marketing e Comunicazione cura i rapporti con i media, progetti di comunicazione ed immagine dell’associazione.
Articolo 16 – PATRIMONIO
Il patrimonio dell’associazione è costituito:
- Dai beni mobili e immobili di proprietà dell’associazione;
- Dai fondi derivanti da eventuali eccedenze di bilancio;
- Da donazioni, lasciti, legati.
I proventi con i quali l’associazione provvede alla propria attività e gestione sono:
- Le quote associative;
- Le quote annuali;
- Le erogazioni e i contributi di cittadini, enti, associazioni;
- Le raccolte pubbliche di fondi;
- I redditi dei beni patrimoniali.
Articolo 17 – BILANCIO – UTILI
Gli esercizi finanziari vanno dal 1°/1 (primo gennaio) al 31/12 (trentuno dicembre) di ogni anno. Alla fine di ciascun esercizio il Consiglio Direttivo procederà alla redazione del bilancio da presentare per l’approvazione, unitamente al programma dell’attività per il nuovo esercizio ed al preventivo delle spese, all’assemblea da convocarsi entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio. Dalla data dell’avviso di convocazione, bilancio e programma verranno depositati presso la sede dell’associazione a disposizione degli associati.
Articolo 19 – DIVIETO DI DISTRIBUZIONE DI UTILI E AVANZI DI GESTIONE
È vietata la distribuzione, anche in modo indiretto, di utili o avanzi di gestione nonché di fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione siano imposte dalla legge.
Articolo 20 – SCIOGLIMENTO E LIQUIDAZIONE
L’associazione potrà sciogliersi con l’unanimità dei voti e in tal caso i fondi in possesso saranno devoluti presso altra associazione avente finalità analoga ai sensi dell’art. 90, comma 18, L. n° 289/2002
Articolo 21 – RINVIO
Per tutto quanto non previsto nel presente statuto, si richiamano le disposizioni di legge vigenti in materia. Il foro competente a dirimere eventuali controversie è quello in cui ha sede l’Associazione.