Cinque presidi Slow Food su una sola pizza? È possibile al ristorante Pizzeria Gourmet Falernum di Pomigliano D’Arco, dove i tre soci – due fratelli e un cognato – hanno dato vita ad una pizza davvero molto speciale.
Miracolo di San Gennaro, capperi di Salina, olive di Caiazzo, alici e sale sono gli ingredienti scelti dal pizzaiolo Angelo Mazzacane, da suo fratello lo chef Vito e dal cognato Gabriele Bogazzi che gestisce la sala. Un mix che rende ancora più preziosa la pizza gourmet, già di suo ricca grazie ad un impasto con farina Petra di tipo 1 e lievito madre.
Una nuova avventura per il Falernum, quella di affiancare la pizza gourmet alla cucina di eccellenza, che è stata intrapresa da poco tempo, grazie alla collaborazione con Giuseppe Acciaio e il team della Gma Import Export Specialità che fornisce farine di qualità, presidi Slow Food e prodotti dop d’Italia.
Falernum
Situato in via Trieste 18 a Pomigliano d’Arco, godrà di una conduzione puramente familiare, che oltre a cercare di creare un ambiente confortevole per tutti, non trascurerà le attività letterarie e legate al tempo libero. Molteplici anni di esperienza maturati in diverse località d’Italia hanno spinto i soci lavoratori a seguire la linea della tradizione. L’obiettivo è di portare in tavola prodotti tipici provenienti da diverse regioni italiane. La pizzeria, rifacendosi alla migliore tradizione napoletana per ingredienti e lavorazione, è proiettata alla ricerca di nuovi sapori, da qui la scelta di aderire al progetto Pizzerie Gourmet della Gma Import Export Specialità, ed utilizzare i prodotti selezionati con il supporto di Giuseppe Acciaio con il marchio L’Orto di Lucullo e la Farina di tipo 1.
La cucina andrà ad esaltare i sapori semplici ed essenziali di un tempo, soddisfacendo contemporaneamente i gusti delle vecchie e delle nuove generazioni.
Il nome “Falernum” proviene dall’omonimo vino, il primo prodotto ed etichettato in Campania. Da ciò è facile intuire l’attenzione dedicata alla lista dei vini affiancata da altre bevande alcoliche: birre artigianali provenienti dai paesi del nord Europa e distillati di vario genere provenienti dall’Italia e da diverse parti del mondo. I fratelli Angelo e Vito e il cognato Gabriele hanno deciso di seguire l’attuale moda del locale in stile ‘contemporaneo’ e nel contempo di creare un ambiente caldo e confortevole: le sedie in wenghè, il soffitto di un rosso vinaccio, a cui si rifà anche il tovagliato, e le luci diffuse e soffuse creano un’atmosfera molto accogliente che farà sentire la clientela parte di una grande famiglia.
Previste Cene Letterarie simpatiche e divertenti, aperitivi con autori, letture e pizza con bambini, in modo tale da non tralasciare nemmeno l’aspetto pratico e tradizionale, oltre la lettura. Si ricorda la collaborazione, per quanto concerne l’ambiente letterario, in modo particolare riguardo ai più piccoli, con il Centro Leggimi Forte di Pomigliano. Il Falernum, infatti, renderà possibile, attività culturali che procedono a più non posso, prese dal punto di vista culinario.